Muffe e condense
Capita di frequente di essere chiamati per problemi legati alla formazione di muffe e condense all’interno di appartamenti, tipicamente nei bagni, nelle camere da letto e nelle cucine.
L’indagine di solito inizia con una intervista al conduttore dell’alloggio, utile per meglio comprendere le possibili cause di formazione della muffa e della condensa superficiale.
All’intervista fa seguito, se le condizioni al contorno ne rendono possibile l’esecuzione, una indagine termografica, corredata di misura istantanea dei valori di temperatura ambiente e umidità relativa, utile a definire le temperature superficiali in essere lungo le pareti oggetto di muffe e fenomeni condensativi e analizzare gli eventuali ponti termici presenti.
A completamento si può rendere necessario il monitoraggio termo igrometrico di lunga durata (da qualche giorno a qualche mese).
Quest’ultimo prevede il posizionamento nel locale, o nei locali, di un piccolo data logger che acquisisce e registra in continuo i valori di temperatura ambiente e umidità relativa.
Una volta acquisiti detti valori vengono elaborati e il risultato ottenuto, sotto forma di grafico temperatura/umidità relativa/tempo fornisce una indicazione della modalità di gestione dell’appartamento/locale (cicli di riscaldamento, ricambi d’aria, produzione di vapore ecc).
Tutti i dati acquisiti (intervista, termografie, monitoraggio) sono utili per arrivare ad una diagnosi della problematica in essere.